Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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I miei amici di Villa Castelli

214501
Ciarlantini, Franco 50 occorrenze
  • 1929
  • Fr. Bemporad & F.°- Editori
  • Firenze
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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I miei amici di Villa Castelli

riempiti dalle fate e contenenti frotte miracolose, specialmente se qualche fronda verde si intrecciava fra il rosso. Oggi dalla casa di Mario una donna

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I PROVERBI DELL' ESTATE Anche l'estate ha i suoi proverbi? Ma certo! e come sono allegri! Giugno, la falce in mano e le ciliege....al pugno. Una

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UN BUON GUANCIALE In un pomeriggio afoso, dopo aver tanto lavorato, Beppe di Francino si distese nel suo campo e, appoggiato il capo su una grossa

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di poter soccorrere i poveri. Nel 1875 le arrivò una letterina firmata da una piccola Maria, scolara di seconda classe in una scuola di Torino. Che

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CHI MALE FA, MALE ASPETTI Un giorno il Moscone, la Formica e la Cicala andarono insieme a fare una passeggiata. Dopo un bel tratto di strada

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mali che ora minacciano la nostra salute, specialmente in campagna. In un paese lontano lontano di qui. alcuni bambini hanno fatto una lega per

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per i grembiali: una stoffa così bella non si è mai vista, egli dice. Le donne ridono e intanto si fermano e qualcuna compra. Su un altro banchetto

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ti accompagneranno con una preghiera. Poi nella terra soffice sentirai ricominciare la vita: una nuova forza uscirà da te, un tenero stelo verde che

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distinto che fa stupire. Sembra una vera principessa, destinata da una fata capricciosa a far la contadinella finchè passerà un principe che le

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voleva averne più dell'altro, decisero di chiamare a far le parti una Scimmia, che godeva fama di valente avvocato. La Scimmia fece portare la bilancia

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GIUDITTA La «Francina» ha una compagna di giuochi appena minore di lei, che si chiama Giuditta. Essa ha i capelli biondi come le barbe delle

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4 NOVEMBRE Il 4 novembre a Villa Castelli si è inaugurata una lapide, che ricorda i giovani del paese caduti per la Patria. Son venute molte persone

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LA CIVETTA Ieri Mario ha visto passare un cacciatore che andava alla caccia nel capanno. Egli portava con sè una civetta ammaestrata. Quando Mario

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UNA BRUTTA DIMORA Mario va malvolentieri in compagnia di Federico quand'esso lo vuole con sè a casa sua. In che brutta cascina abita! Davanti alla

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IL FREDDO Il mese di dicembre porta il freddo. Spesso la brina si stende su tutta la campagna e allora le piante sembrano coperte di una strana

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OCCUPAZIONI FEMMINILI Le donne di Villa Castelli hanno tanto amore per la cucina. Appena ricorre una festa (e tante domeniche vi sono!) esse lavano

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LA CUCINA DI ZELINDA Zelinda, un'amica di mamma Vittoria, è una brava donna da casa. A qualunque ora la si vada a trovare ha sempre le sue stanze

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noquando il bimbo è garbato, tralascia le faccende per un momento, prende l'anello dalla tasca, lo nasconde in una mano, finge di averlo anche

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L' OZIOSA La zia Conceda diceva a Bianchina, una bimba assai svogliata:

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UNA BUONA AZIONE Una vecchietta che passava sempre a chiedere l'elemosina, era stata al bosco di Cusona a raccogliere legna per riscaldarsi. Nel

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OBBEDIENZA Una volta fu domandato ad un vecchio sapiente qual fosse la prima virtù dei bambini, ed egli rispose: -L'obbedienza. -E la seconda

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sua. Una notte, mentre il bimbetto dormiva tranquillo gli parve di essere svegliato da una vocina che gli sussurrò all'orecchio: -Se vuoi venir con me

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LA LEGGENDA DEL BUCANEVE Una piccola montanara andava un giorno d'inverno alla ricerca di fiori da offrire alla sorellina ammalata. Girò dapprima

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buttate via. Dice sempre: - Il pane è grazia di Dio ed è peccato buttarne via anche una sola briciola. Raccogliete tutto quello che avanza e serbatelo

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dànno tregua; essi vogliono una novella e la buona nonna invece delle novelle narra la storia della nascita di Gesù «Una volta nacque un bel bambino

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, presso una mangiatoia e lì accanto il Bambino Gesù, Maria santissima e San Giuseppe. Intorno ci sono i pastori in atto di offrire i loro doni al

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LA ZINGARELLA Mario è andato coi suoi compagni a vedere una comitiva di zingari che si è fermata appena fuori del paese. Povera gente, ha per casa

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al bene ed alla virtù. Si racconta che quando aveva dodici anni, passeggiava un giorno per una campagna di Stresa, sul lago Maggiore. Era con lei suo

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, segue anno fecondo. Se piove a Santa Bibiana (2 dicembre) piove quaranta giorni e una settimana.

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LA CASA DI MARIO È una piccola casa che fa parte di una fattoria; è formata di poche stanze: la cucina, a piano terreno con accanto, a destra, uno

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GUARDANDOSI INTORNO Mario ritorna a casa. E una serena giornata d'ottobre ed il fanciullo, per esser proprio obbediente, guarda meglio intorno a sè

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che non ne sa più; ma i bambini si mettono a protestare ed ella con pazienza ricomincia. In una domenica di gennaio, ella raccontò una bellissima

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"PESCIOLINO, INCOLLA" C'era un tempo un caro fanciullo ch'era rimasto senza la madre, e il babbo gli aveva dato una matrigna cattiva e brontolona

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Mario. Questa mattina, quando il babbo è sceso per ripulire il letto alle bestie e rifornire le mangiatoie, ha visto ch'era avvenuta una disgrazia. La

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teatrino, una lampada illumina lo scenario che spicca con i bei colori vivaci. Il sipario rosso si alza. Arlecchino, Colombina, Sganapino

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LA VITE E L' OLMO C'era in un campo una vite che diventava sterile e deperiva ogni giorno più per mancanza di sostegno. Lí accanto viveva un piccolo

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non han ritrovato intatto quello lasciato l'anno precedente. - Forse là sotto quell'arco staran bene i miei piccini? - par che dica una di esse mentre

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L'AIA DI MARIO Nel pomeriggio, Mario non ha più scuola, e se non piove, esce su l'aia a giocare. Come gli piace la sua aia! Sembra una piazza fatta

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LA LUCCIOLA E IL SERPENTE Un giorno un cattivo Serpente scoprì sotto le foglie di un carpine una piccola Lucciola innocente. E senz'altro la trafisse

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AL MERCATO Una mattina per tempo Mario ebbe il permesso di accompagnare il babbo ad un mercato del bestiame che aveva luogo in un paese vicino

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, pensava invece che quel capretto era una bestiola adatta alla sua statura e che gli sarebbe stato abbastanza facile condurlo al pascolo e insegnargli

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CHI TROPPO VUOLE... Rosa non è mai contenta dei suoi polli: ha una gallina nera che ogni giorno le fa un uovo e pure essa continua a darle da

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appartenendo ad una grande organizzazione nazionale che prende il nome dall'eroico Genovese dove si esercitano il corpo e lo spirito per diventare

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cerimonia, Il saluto romano delle Piccole e Giovani italiane. hanno una Maglia bianca sulla sottanina scura, e portano il berretto con la nappa come i

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Piccole Italiane, una sera passò sola davanti àl camposanto, perchè alcune sue compagne avevano detto che ci si vedevano i morti, e non ci sarebbero

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LA CAMICIA DELLA FELICITÀ C'era una volta un principe di nome Febo il quale, pur avendo castelli e ricchezze immense, era sempre scontento. Un giorno

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SAN FRANCESCO E GLI UCCELLI San Francesco amava tanto gli uccelli. Un giorno passeggiando per una via di campagna trovò un ragazzo che teneva in una

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MATERNITÀ Mario piange. Ha avuto una beccata tanto forte dalla chioccia che gli sanguina un ditino. La chioccia ha creduto che Mario, giocando coi

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UNA STORIELLA DA RIDERE Questa storiella venne narrata da Sèrafo mentre con i suoi amici stava mangiandosi una scodella di fragole dolcissime e

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Dei: gli strumenti del lavoro vengono deposti, mentre le labbra mormorano una preghiera. È sera. L'erba viene raccolta in grossi cumuli e caricata

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